L'album esprime la possibile narrazione della cultura del piccolo borgo lucano Sant'Ilario attraverso il registro musicale della ballata, blues e jazz, mentre i testi in vernacolo santilariese (dal dialetto aviglianese con base greco-latino arcaico, caratterizzato da relitti di lingua gallicoitalica) raccontano pagine significative che hanno segnato una discontinuità storica per il borgo, la comunità e il territorio. L'album contiene i seguenti brani: Vita Nova (Vita nuova); Lu' Br'and' (Il Brigante); Trem' la terr' (Treama la terra); Sott'addortl' (Sotto agli orti); T'n' siggut' (Te ne sei andata); Santalariy ( Sant'Ilario); Grannaneta (Grandinata); Cumba' Tonn' (Compare Antonio); Chiov' chiov' (Piove piove); A la fundan' (alla fontana).
In appendice si trovano due brani cantati a cappella, esempi della locale tradizione parrocchiale: Santa Lucia, interpretato dalla signora Vita Crescenza Zaccagnino; Maronna mia (Madonna mia) interpretato dal signor Carmine Carriero.
Interpreti: Donato Antonio Telesca, voce e chitarra acustica; Marco Di Meo, chitarra classica e acustica; Davide Battistelli, percussioni.
2018